Serena & Gabriele
20 luglio 2013
Sono passati 4104 giorni dal nostro matrimonio

La Chiesa

Serena & Gabriele
annunciano il loro matrimonio il
20/07/2013
Chiesa San Liberato Via Settevene Palo Km 33 Bracciano Roma
La Chiesa

La Chiesa di San Liberato, dedicata ai martiri Marco e Marciano, costituisce un manufatto architettonico di grande interesse storico-artistico. La Tenuta di San Liberato è situata a 2 Km a nord di Bracciano e sorge dove gli studiosi ipotizzano si trovasse l'antica città di Forum Clodii, che si estendeva per circa un chilometro quadrato esattamente sull'altopiano che domina lo specchio delLago di Bracciano; si doveva trattare comunque di un tipo di insediamento analogo ad una "domusculta" con attività agricole che si svolgevano in prossimità della chiesa e del piccolo monastero.

La chiesa di San Liberato appare oggi preceduta da un portico delimitato da colonne, sul cui angolo sud-est si affianca un campanile, all'interno presenta un'unica navata con abside, presbiterio rialzato sotto cui si trova una cripta anulare, ed una piccola cappella, a destra dell'altare con funzioni di sagrestia, pure absidata.

All'edificio si addossano, sia sul lato settentrionale che su quello meridionale, locali adibiti un tempo a celle monacali. Dall'analisi delle strutture murarie e dallo studio dei reperti marmorei connessi, questoimpianto architettonico è frutto di trasformazioni avvenute attraverso i secoli.

L'analisi stratigrafica condotta nel corso dell'attività di censimento del CDR ha permesso di evidenziare alcuni elementi che inducono a distinguere almeno cinque diversi interventi costruttivi, corrispondenti ad altrettanti momenti cronologici, dal IX al XVI secolo. Ad una prima fase è certamente da attribuire l'aula rettangolare innalzata sui resti di ambienti di epoca romana oggi non più visibili, presumibilmente al di sopra di una cripta, priva di abside, accessibile da una porta in corrispondenza di quella attuale.

Ad una fase successiva, risalente al X secolo, è da attribuire l'aggiunta della navatella che comportò l'apertura nella parete perimetrale nord di due archi e uno nella zona presbiteriale. In un terzo momento costruttivo è da considerare l'inserimento del catino absidale nella navata; elemento utile alla cronologia è fornito dalla decorazione pittorica a fresco a velaria ancora ben visibile nello zoccolo dell'abside e appena riconoscibile nei sott'archi databile agli inizi del XII secolo.

Non anteriore al XII secolo è la costruzione del campanile, anche se sulla datazione precisa ci sono tutt'ora delle incertezze. Dal XV al XVI sec. si possono far risalire una serie di interventi da ricollegare con ogni probabilità all'arrivo dei Padri Agostiniani; a loro pare sia anche dovuta l'introduzione del culto di San Liberato, seguace di Sant'Agostino
Un grande contributo per la datazione proviene dagli studi effettuati negli anni '62-'63 dalla British School di Roma e precisamente dalla Dott.ssa J.Gibson. L'affresco dell'abside risulta distrutto nella parte superiore per via dell'ingrandimento (forse sempre nel XV secolo) delle finestre che divennero rettangolari e che sono state riportate alla loro forma origininale ad arco proprio nel 1961. Sempre in quegli anni fu prevista una pulitura generale del mattonato, della pavimentazione e un consolidamento delle travi del soffitto.

Come si è fatto cenno prima, durante i lavori emersero diversi reperti archeologici che il Conte Sanminiatelli fece sistemare seguendo un criterio cronologico: i pezzi di epoca classica furono collocati nel portico esterno, mentre quelli medievali, più strettamente pertinenti all'edificio, vennero sistemati all'interno.